Lo scorso 3 ottobre 2022 è stata sottoscritta l’ipotesi di contratto integrativo sul fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF) relativo all’anno scolastico 2022/2023 (in allegato).
L’intesa ha confermato i finanziamenti già complessivamente disponibili l’anno scorso e gli stessi criteri di ripartizione delle risorse alle scuole.
Le risorse sono destinate a compensare tutte le prestazioni aggiuntive del personale docente, educativo ed ATA così come saranno definite nella contrattazione integrativa d’istituto.
I finanziamenti riguardano il fondo integrativo d’istituto (fis), le funzioni strumentali, gli incarichi specifici ATA, i turni festivi e notturni ATA/educatori nei convitti, le ore eccedenti per la sostituzione dei docenti, le ore per la pratica sportiva, l’indennità di bilinguismo e trilinguismo, le aree a rischio.
Si evidenzia come, anche quest’anno, fanno parte integrante del Fmof le risorse dell’ex “bonus” docenti che, in sede di contrattazione integrativa, dovranno essere ripartite tra il personale docente, educativo ed ATA. Queste risorse non sono più finalizzate alla “premialità” dei docenti ma dovranno essere utilizzate per retribuire tutto il personale scolastico per le attività previste all’art. 88 del Ccnl 2007 secondo quanto verrà stabilito nella contrattazione di scuola.
In allegato un foglio di calcolo excel utilizzabile da parte delle scuole e delle RSU, per verificare le risorse assegnate per le singole voci e per l’ammontare complessivo.
Di seguito il quadro riepilogativo dei parametri unitari per l’attribuzione delle risorse (lordo Stato) alle scuole per l’anno scolastico 2022/2023.